Sabato 11 luglio si è corso il Triathlon di Naso su distanza sprint a cui tra gli altri ha partecipato Salvo Calamia, colpito da un malore. Una tragedia sfiorata, di seguito il racconto del suo compagno di squadra Pietro Rallo.

«Sabato scorso durante il Triathlon di Naso su distanza sprint il mio compagno di squadra Salvo Calamia è rimasto vittima di un malore: un infarto gli ha bloccato per una decina di minuti il cuore.»

«Prontamente Vincenzo Scalisi, triatleta della MP Life Catania si è lanciato su di lui e dopo più di 10′ di massaggio cardiaco lo ha ripreso per i capelli…»

«Il 118 poi con il defibrillatore ha fatto il resto. Salvo è stato portato in terapia intensiva a Patti e lì tutta la squadra, ASD Zona Cambio, gli si è stretta intorno pregando insieme.»

«La mia segnalazione – continua Rallo, Presidente dell’ASD Zona Cambio e consigliere del Comitato Regionale FITri – è per sottolineare che il triathlon è anche questo: amicizia, rinuncia, amore verso tutti. Dove finisce l’agonismo comincia la solidarietà.»

«Il nostro compagno di squadra ora è stato trasportato in ambulanza con rianimatore a Sant’Antonio di Erice, dove si è ricongiunto con la sua famiglia. Sarà sottoposto a una coronarografia e a diversi altri esami per accertare il suo stato di salute. Ovviamente speriamo tutti che possa riprendersi prontamente.»

«Salvo è davvero un’ottima persona, nonché il migliore atleta tra noi tutti. Un grazie di cuore al suo angelo Vincenzo Scalisi e a tutta la nostra squadra per essere stata presente sotto tutti i punti di vista.»

I triatleti dell'MP Life Triathlon Catania, il secondo da sinistra è Vincenzo Scalisi

I triatleti dell’MP Life Triathlon Catania, il secondo da sinistra è Vincenzo Scalisi