Sta tornando la campionessa azzurra Alice Betto. Forse finalmente è risolto il problema al tendine che l’ha tenuta fuori dalla bagarre nella seconda parte della stagione 2014 e in questi primi mesi del 2015.

«Mi sono operata in artroscopia a marzo al calcagno sinistro dove avevo un problema di conformazione che mi causava dolore al tendine, che nel frattempo è stato pulito e vascolarizzato, e che mi impediva di correre. Le avevo provate tutte, anche cambiare le calzature, ma poi ho capito che la soluzione giusta era cambiare il medico. Davvero grandi al Centro Medico dell’Istituto del Coni a Roma che mi hanno operato, curato dall’inizio alla fine, e dove ora sto facendo ancora riabilitazione e terapia.»

Per ogni atleta c’è la calzatura Brooks ideale, ma ogni atleta è anche libero di adattare la scarpa come meglio crede, tanto più la talentuosa atleta del Brooks Team: «Per via del calcagno ho bisogno di modificare le calzature sul retro e ho trovato un laboratorio davvero efficiente che riesce a farlo in maniera ottimale su qualsiasi modello. Ora sono davvero felice di poter tornare a correre e di farlo con le Brooks che ho sempre amato».

Una stagione già iniziata da un pezzo dove non è potuta essere presente, ma presto la vedremo in classifica: «Nonostante abbia avuto problemi verso la fine della stagione dell’anno scorso, ho un piacevole ricordo perché è stata forse la mia migliore annata. Terminai 4^ nell’ITU WTS London e poi 5^ a Yokohama, in definitiva tra le prime 10 nella classifica generale. Ora sto lavorando sodo e ritrovando la condizione atletica, ci vuole ancora qualche settimana, rientrerò in agosto. Direi per la WTS di Stoccolma del 22-23 agosto e poi nella Grand Final di Chicago a metà settembre».

Nuovo piede, nuova vita, nuove scarpe: «Già, importanti cambiamenti. Da gennaio mi sono trasferita a Roma dove mi trovo decisamente bene anche per gli allenamenti, perché c’è anche il mio allenatore Alessandro Bottoni. Le nuove calzature sono le Glycerin 13 che sto utilizzando da poco dopo aver usato anche il modello precedente. Mi trovo bene, leggera ma protettiva, c’è tutto quel che cerco perché appoggiando molto sul tallone nel mio stile di corsa mi aiutano molto nella rullata che sento veloce e brillante. Presto proverò le Launch 2, ancora è prematuro, ho bisogno di più protezione, ma me ne hanno parlato tutti bene e sicuro le userò per i lavori più specifici appena sarò in grado».

Alice… is back! Run Happy.

Fonte: comunicato Brooks Running Team Italia