Il 25 e 26 aprile in Sudafrica si è disputata la quarta tappa delle World Triathlon Series, l’ITU World Triathlon Cape Town che ha salutato il rientro alle gare dei due olimpionici di Londra 2012.

Sabato 25 la gara femminile, con temperatura dell’acqua sotto i 12°C e nuoto dimezzato: non più 1.500 ma 750 metri, mentre le altre due distanze sono rimaste inalterate, 40K bike (su 8 giri) e 10K run (su 4 giri).

Assente la dominatrice assoluta Gwen Jorgensen, la lotta per la vittoria è stata molto più aperta, con l’altra statunitense Katie Zaferes, a podio in tutte e tre le tappe precedenti della WTS, pronta con il pettorale numero 1 a raggiungere il successo.

Sulla sua strada Zaferes si è però trovata la campionessa svizzera Nicola Spirig, al rientro nel circuito dopo essere diventata madre e dopo aver anche vinto nella passata stagione l’Ironman Cozumel.

Ma la sorpresa di giornata è stata invece Vicky Holland: gruppone uscito da T2 compatto dopo diversi tentativi di fuga rintuzzati con in particolare Flora Duffy molto attiva nel cercare di far partire il treno giusto.

Nei 10K finali la britannica Holland, in stato di grazia, si mette davanti e comincia a dettare il ritmo, costringendo a staccarsi, una dopo l’altra, tutte le sue avversarie, sino all’allungo decisivo.

Prima vittoria in WTS per Holland, alle sue spalle la lotta per il podio vede Zaferes primeggiare e conquistare la piazza d’onore, con Spirig terza. Al quarto e quinto posto la nuova Germania, con Sophia Saller e Rebecca Robisch.

A completare la top ten anche Kirsten Kasper, Helen Jenkins, Anne Haug, Chelsea Burns ed Emma Pallant. L’azzurra Charlotte Bonin ha chiuso al 28° posto, nel gruppo delle leader fino a T2; purtroppo ritiro per Anna Maria Mazzetti.

Zaferes è la nuova leader della classifica generale, davanti a Jorgensen, True, Hewitt e Jerdonek.

Il giorno dopo, la situazione non cambia per il nuoto, anche in questo caso distanza dimezzata. Il più veloce a terminare la prova natatoria è stato Javier Gomez, ma dietro in fila indiana ci sono tutti i più forti.

In bici si forma un gruppo molto folto, tra cui anche i 5 azzurri: Davide Uccellari, Luca Facchinetti, Alessandro Fabian, Andrea Secchiero e Andrea De Ponti.

Si scende da T2 e comincia la lotta tra i big per la vittoria finale. Davanti si forma un gruppo con Alistair Brownlee (in evidenza anche in bike), Gomez, Vincent Luis e Richard Murray che si alternano al comando.

Brownlee scivola e si ritrova per terra rimanendo attardato di qualche secondo, davanti spingono forte per non farlo rientrare, ma non c’è nulla da fare, il campione britannico è di nuovo tra i leader.

Gomez dà il primo scossone e ne pagano le conseguenze prima Luis e poi Murray, incitato a gran voce dal suo pubblico. Rimangonono spalla a spalla Gomez e Brownlee, si ripropone la lotta per la vittoria olimpica di Londra 2012.

E arriva, perentorio, regale e incontrastabile l’allungo di Sir Brownlee. Il campione del mondo non può nulla e si deve arrendere, mantenendo salda la seconda piazza.

Il terzo posto è conquistato nell’ultimo chilometro da Luis che sopravanza un Murray senza energie e con qualche problema alla coscia sinistra.

Completano le prime dieci posizioni Fernando Alarza, Sven Riederer, Pierre Le Corre, Mario Mola (in ombra), Crisanto Grajales e Joao Pereira.

Davide Uccellari è il più veloce dei nostri e termina al 17° posto, Luca Facchinetti è 35° Alessandro Fabian 41°, Andrea Secchiero 43°, ritiro per Andrea De Ponti.

Nella generale, tripletta spagnola con Gomez davanti a Mola e Alarza, quarto Jonathan Brownlee, quinto Murray.

RANKING GENERALE ITU WTS
CLASSIFICA ITU World Triathlon Cape Town 25/26-05-15

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