All’Osteria delle Rane Rosse, lunedì 16 marzo si è svolto il primo appuntamento con Ol3Sport, il lunedì dedicato ai grandi eventi internazionali dell’endurance.

La prima serata è stata dedicata alla leggendaria Marathon des Sables e sono stati 4 gli ospiti a cui Dario daddo Nardone, presentatore di Ol3Sport, ha fatto raccontare le loro “storie delle sabbie”.

L’amore per il deserto e il desiderio di tornarci presto è stato il comune denominatore dei loro interventi: Alice Modignani ci ha raccontato il suo approccio timoroso, sfociato poi invece in una scoperta continua di situazioni in cui si è sentita sempre più a suo agio, in particolare per quanto riguarda il rapporto con i compagni di tenda.

Alessandro Tomaiuolo, triatleta ironman finisher, ha vissuto le sue due Marathon des Sables scoprendo e assaporando anche la parte più agonistica, ma poi godendosi l’esperienza sotto tutti i punti di vista, anche con situazioni che ora si possono descrivere come “divertenti”, quali ad esempio l’incontro con una vipera cornuta che si era infilata sotto il suo materassino…

Sempre preciso e assolutamente piacevole, Paolo Zubani: il capitano della Marathon des Sables (27 partecipazioni) anche all’Osteria è stato un faro, come lo è sul campo gara nel deserto marocchino, un vero punto di riferimento che ha spiegato che cos’è la “maratona delle sabbie” in tutti i suoi aspetti, raccontandoci anche gustosi aneddoti.

«Il deserto è pulito, è una filosofia di vita da portare anche nel quotidiano. La Marathon des Sables va affrontata e assaporata passo dopo passo, fino al traguardo, ovviamente con la bandiera di Cuba tra le mani.»

E infine, la leggenda vivente dell’ultra trail mondiale, il nostro grande Marco Olmo: 67 anni il prossimo 8 ottobre, Marco parteciperà alla 30^ MdS che prenderà il via a inizio aprile, e sarà per lui la 20^ volta (per tre volte è salito sul podio).

«E’ un’altra persona da quando nel 1996 lo portai per la prima volta a Ouarzazate» lo incalza a un certo punto della serata Paolo sorridendo.

E lui risponde con il suo sguardo bonario, raccontando della sua prima volta, dell’impatto in un mondo per lui davvero particolare e “variopinto” in cui lui arrivava da Robilante, con tutta la sua semplicità e quel pizzico di amara schiettezza: «Si è vero che non parlavo, avevo anche paura di quello che avrei dovuto affrontare. Anche per i personaggi particolari presenti al via: raccontavano di aver fatto allenamenti al limite dell’incredibile per simulare il deserto. Poi anno dopo anno ho capito la Marathon des Sables e certi personaggi, il timore è svanito e probabilmente sono diventato anche un po’ più saggio».

La serata, cominciata qualche minuto dopo le 21, è terminata, dopo una pausa musicale intorno alle 22, pochi minuti prima delle 23. Quasi due ore volate senza batter ciglio, tra gli interventi, le risate e i video e le foto che continuavano a scorrere sullo schermo.

Tanto l’entusiasmo e tante le domande dei presenti che hanno voluto carpire i segreti della più famosa corsa a tappe nel deserto e interagire con gli ospiti.

Insomma, una prima da incorniciare, piacevole sotto tutti i punti di vista a detta di tutti presenti, anche per l’appetitoso e ricco buffet servito.

Un gran bel biglietto da visita, utile per lanciare gli altri tre appuntamenti con Ol3Sport: il 30 marzo l’Osteria delle Rane Rosse accoglierà ospiti e appassionati della New York Marathon; il 13 aprile spazio alla Marathon dles Dolomites; e, dulcis in fundo, il triathlon la farà da padrone con l’Ironman Hawaii il 27 aprile.

Nei prossimi giorni saranno annunciati gli ospiti, sportivi e musicali, che saranno protagonisti nelle successive tre puntate di Ol3Sport.

Fonte: comunicato stampa Ol3Sport a cura di Dario Nardone/FCZ.it

FOTOGALLERY (di Stefano Bertola, HRCTV)