Alberto Casadei al traguardo dell'Ironman 70.3 Zell am See 2014

Alberto Casadei al traguardo dell’Ironman 70.3 Zell am See 2014

Spettacolare ed esaltante l’Ironman 70.3 Zell am See, gara che nella prossima stagione assegnerà i titoli mondiali di specialità, con 2.200 triatleti e 1.500 volontari ad animare un’intensa, e bagnata, giornata di sport.

La gara maschile ha visto i nostri protagonisti sin dalla frazione natatoria, con Alberto Casadei e Andrea Pederzolli usciti per primi, insieme a Manuel Kung, dai 1.900 metri di nuoto.

In bici lo show di Marino: il belga Vanhoenacker, uscito dall’acqua a 30″ dai battistrada insieme all’altro azzurro Jonathan Ciavattella, è inarrestabile e fa segnare un parziale di 2:11:36, infliggendo un distacco di oltre 6′ a Casadei e Kung.

Ma “ligersilver” non molla, il mestrino d’acciaio pare non risentire affatto della fatica fatta solo sette giorni prima quando centrò il secondo posto nella prima edizione dell’Ironman 70.3 Budapest.

Nella mezza maratona infatti Casadei ci prova fino all’ultimo, recupera chilometro dopo chilometro e arriva a soli 50″ da Marino, mettendosi al collo peraltro un altro argento che gli dà carica e forza per la sua rincorsa a Kona 2015. Ecco il suo racconto.

«La foto d’apertura racchiude in un attimo mille emozioni e mille fatiche. Conquistare il secondo gradino del podio all’Ironman 70.3 Zell am See-Kaprun dietro ad una leggenda come Marino “Bink” Vanhoenacker, a sette giorni di distanza dall’identico risultato dell’Ironman 70.3 Budapest, è per me qualcosa di talmente bello da essere difficilmente descrivibile! Se tutto questo è stato possibile è perché quotidianamente al mio fianco ci sono splendide persone che mi sostengono e mi sanno stare vicino in qualsiasi momento. A tutti loro va il mio grazie speciale, senza mai dimenticare di volgere uno sguardo al cielo! #IM703Zell #silverstory #roadtokona»

A completare il podio, arriva il sudafricano Matt Trautman, autore della mezza più veloce, mentre al quarto posto ritroviamo l’altro azzurro: anche Jonny dimostra tutto il suo valore e anche lui si ripete, dopo il 4° posto di Budapest, 4° anche a Zell am See.

Un piazzamento di prestigio per il pescarese che sicuramente Ciavattella vorrà tramutare in qualcosa di più nei prossimi appuntamenti, ma questi due appuntamenti ci restituiscono finalmente un grande atleta capace di prestazioni di altissimo livello.

Da segnalare anche il 15° posto di Fabrizio Bartoli, con una gara in costante progressione e il 16° di Pederzolli, un po’ in difficoltà dopo l’ottimo nuoto, ma che sicuramente sarà capace presto di rifarsi.

La gara femminile ha visto la tedesca Anja Beranek dominare la gara nelle prime due frazioni e poi cedere fragorosamente nei 21K finali.

Ne hanno approfittato in due, la beniamina locale Eva Wutti, la più vicina in T2 alla teutonica, e l’altra tedesca Kristin Moeller, autrice della solita ottima frazione run (migliore di giornata), che le ha permesso di risalire fino alla seconda posizione.

Ai piedi del podio la tedesca Stefanie Kuhnert che ha preceduto la magiara del Forhans Team Erika Csomor, meno brillante del solito soprattutto nella corsa finale.

Da segnalare il rientro alle gare e la top ten sfiorata dell’azzurra Francesca Tibaldi, già nazionale di olimpico e capace di mettersi in evidenza anche nel settore long distance.

Oltre ai nostri PRO, prove da rimarcare anche per quanto riguarda gli Age Group azzurri, gli #ITAFinisher: in tutto sono stati 180 a conquistare la finish line, tra cui 12 donne.

In campo femminile, la più veloce è stata Federica Bazzocchi che ha terminato 2 minuti sopra le 5 ore, al quarto posto di categoria; altre due le prestazioni da top ten AG: il terzo posto di Marina Novel e il quarto di Paola Cantone.

Tra i 168 uomini, il più veloce è stato invece Alfio Bulgarelli: il triatleta romagnolo è stato capace di conquistare il gradino basso del podio nell’Age Group M40-44, il più competitivo, chiudendo 33″ sotto le 4 ore e 30.

Ottima la prova anche del milanese Marco Cason, 8° nello stesso AG; a seguire, Davide Rossetti, 7° M18-24, Franco Prezzi, Andrea Vecchiato e Stefano Rossi, rispettivamente al 7°, 8° e 9° posto M45-49; quindi Werner Huber, che nei 50-54 centra il miglior piazzamento dei nostri, salendo sul secondo gradino del podio, con Manfred Preidl che chiude al 7°; infine, Marco Albrizio è 6° M55-59 e, dulcis in fundo, Gianni Pastorelli porta a casa un altro podio azzurro con il 3° posto M65-69.

CLASSIFICA IRONMAN 70.3 ZELL AM SEE 31-08-14
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