Cigana, Brembilla e Casadei al Laguna Phuket Triathlon 2013

Cigana, Brembilla e Casadei al Laguna Phuket Triathlon 2013

Emiliano Brembilla ha completato il suo primo triathlon al Laguna Phuket Triathlon in Thailandia domenica 24 novembre 2013, con un tempo di 3 ore 40 minuti e 10 secondi.

L’ex campione di nuoto di fama mondiale Emiliano Brembilla ha visto compiersi la sua trasformazione da formidabile nuotatore a triatleta. La metamorfosi si è, infatti, compiuta domenica 24 novembre 2013, in Thailandia, al prestigioso Laguna Phuket Triathlon grazie al progetto EB Pride, dove Brembo ha terminato la sua gara in 3 ore 40 minuti e 10 secondi.

Una grande emozione – ha commentato Emiliano Brembilla – quella maglietta con sopra scritto ‘finisher’ mi ha regalato una grande soddisfazione, ci tenevo tantissimo a finire la gara, nonostante un po’ di acciacchi e una preparazione che, per cause di forza maggiore, è risultata frammentaria. Sono grato al progetto EBPride per avermi fatto scoprire un mondo nuovo in ambito sportivo.”

La prima variabile di difficoltà è stata costituita da un mare particolarmente agitato che mi ha messo a durissima prova. Come tanti nuotatori ho una gran paura del mare aperto e ammetto che è stata la prima volta che mi sono allontanato così tanto dalla riva – ha spiegato Emiliano Brembilla –. Sono uscito attardato di circa 2 minuti dal mio compagno di camera, Alberto Casadei, sicuramente più esperto in acque libere e con obbiettivi di classifica decisamente più ambiziosi dei miei. Una transizione discreta che mi ha permesso di affrontare la frazione in bici con l’unico, chiaro obiettivo: salvare le gambe specialmente nella prima parte dove il percorso era più selettivo e dove le salite mi hanno messo subito alla prova.

Il Triathlon Laguna Phuket è la meta principale del triathlon in Asia, presenta un percorso unico di 1,8 km a nuoto, 55 km in bicicletta e 12 km di corsa attraverso uno scenario tropicale spettacolare. Nel corso degli ultimi diciannove anni la popolare corsa ha attratto migliaia di atleti per fascia d’età e leggende del triathlon come MarkAllen, Greg Welch, Craig Alexander, Paula Newby-Fraser, Michellie Jones, Chris McCormack e Chrissie Wellington, solo per citarne alcune.

La seconda parte della bici l’ho dedicata esclusivamente ad idratarmi e alimentarmi in maniera adeguata per ovviare ad una crisi di fame e soprattutto per scongiurare il pericolo dei crampi – ha proseguito Emiliano Brembilla -. Una concentrazione costante mi è stata richiesta per non cadere a causa dell’asfalto scivoloso. Arrivato in zona cambio, ho iniziato la frazione podistica qualche minuto prima che lo svizzero Wild tagliasse il traguardo davanti al nostro compagno di viaggio Massimo Cigana.

La frazione a piedi era quella che temevo di più – conclude Brembilla –, perché non ero certo della mia tenuta sulla distanza. Invece tutto è andato liscio fino al settimo chilometro quando è arrivata la crisi: con l’esperienza dell’atleta di fatica sono riuscito a superarla, un po’ di stretching e passo lento mi hanno aiutato. Sono felice per aver raggiunto un risultato, per me, per nulla scontato. Faccio i miei complimenti a tutti gli atleti che hanno partecipato alla gara.

EB Pride è un progetto innovativo che ha permesso e permette di seguire, sul sito internet www.ebpride.it, tutti gli allenamenti, i progressi e le esperienze vissute da Emiliano Brembilla: dalla fase preparatoria alla gara, monitorandone progressi e risultati. Anche Sky Sport ha seguito e seguirà Emiliano Brembilla durante i mesi di preparazione che precedono la gara e riprenderà tutta la trasferta in Thailandia. Sarà infatti dedicata a quest’avventura la trasmissione Icarus.

Una sfida che ha visto come protagonista un atleta straordinario che non ha perso la voglia di mettersi in gioco, fare fatica e raggiungere nuovi traguardi. Qualche dato: 4 olimpiadi disputate, 1 medaglia olimpica, 38 medaglie internazionali, 4 titoli europei, 54 titoli italiani, detentore del primato italiano dei 200 stile libero, è stato capitano della nazionale italiana di nuoto.

Fonte: comunicato stampa EB Pride