La fuga in bici all'ITU WTS Madrid, a destra Alessandro Fabian (Foto: ITU Media/Janos Schmidt)

La fuga in bici all’ITU WTS Madrid, a destra Alessandro Fabian (Foto: ITU Media/Janos Schmidt)

Grande prestazione del carabiniere azzurro Alessandro Fabian che, al rientro alle gare dopo l’infortunio al tendine, coglie un ottimo quinto posto nell’ITU World Triathlon Series di Madrid.

La quarta tappa dell’ITU World Triathlon Series è sbarcata in Europa, dopo le prime ad Auckland, San Diego e Yokohama, con un parterre di partenti di altissimo livello, come di consueto.

La gara femminile, disputatasi sabato 1 giugno, ha salutato la vittoria della giovane britannica Non Stanford, che ha vinto il suo primo titolo WTS. Sul podio con lei sono salite la tedesca Anne Haug, dopo un nuoto lento e una bella rimonta, e l’altra britannica Jodie Stimpson.

“Solo” quarta la leade del Ranking iridato, la statunitense Gwen Jorgensen.

Peccato per la nostra Alice Betto, caduta in bici quando era in fuga con altre due atlete: nonostante la botta, è riuscita a terminare la gara in 17^ posizione; al 21° posto ha concluso Charlotte Bonin, mentre Elena Maria Petrini, all’esordio in WTS, ha chiuso 28^.

In campo maschile, secondo successo di fila per il britannico Jonathan Brownlee, dopo il suo esordio vincente in Giappone, che precede lo spagnolo Javier Gomez (che rimane leader iridato) e il russo Ivan Vasiliev.

Ai piedi del podio l’altro spagnolo Ivan Mola che predece di soli 7″ il nostro Alessandro Fabian, autore di una fuga in bici con Brownlee, Gomez, Vasiliev e Royle.

Per il padovano, un ottimo rientro in WTS dopo una prima parte di stagione fermo ai box per un infortunio al tendine.

Al 31° posto si è piazzato Davide Uccellari, attardato nel nuoto e non nel gruppo dei più forti in bici, in rimonta nella frazione run finale.

ALESSANDRO FABIAN
Ho sofferto un po’ il nuoto all’inizio; mi manca l’abitudine alla velocità nei primi 200 metri. Poi è venuto fuori il fondo sul quale ho lavorato in inverno ed è andata meglio. Anche in bici la partenza è stata fortissima: ho dovuto tenere duro quando hanno strappato sulla seconda salita. Siamo andati via in 5 e la gara si è messa bene. Il diecimila a piedi l’ho gestito; sapevo infatti di essere in ritardo di preparazione nella frazione a piedi. Non pensavo di poter fare un fuga con Gomez e Brownlee già in questa prima uscita internazionale. Sono davvero felice; ovviamente devo lavorare sulla corsa, ma questo lo sapevo. L’infiammazione al tendine d’Achille ha rallentato infatti la preparazione.

Si sono messi in evidenza anche i ragazzi del Paratriathlon, con i successi di Andrea Bozzato e Alberto Ceriani e altri 3 podi. Di seguito il dettaglio.

PARATRIATHLON
Tri5
1 Andrea Bozzato
3 Alessandro Colombo
Tri6
1 Alberto Ceriani
Tri3
2 Michele Ferrarin
Tri4
3 Alessio Borgato

CLASSIFICA
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