La stretta di mano tra Bevan Docherty e suo padre prima del traguardo

Dopo un filotto di successi nel circuito Ironman 70.3, sabato 2 marzo è arrivato l’atteso esordio del neozelandese Bevan Docherty nell’Ironman di casa.

Si è disputato a Taupo infatti il Kelloggs Nutri-Grain Ironman New Zealand e al via si è presentato anche il kiwi che ha scritto la storia mondiale del nostro sport, vincendo due medaglie nel triathlon alle Olimpiadi di Atene e Pechino.

Ora Docherty ha scelto la via della long distance e l’ha fatto stabilendo il nuovo record della corsa, chiusa in 8:15:34.

Niente da fare per l’estone Marko Albert, né per il dominatore di questa gara, il grande campione e beniamino locale Cameron Brown, 10 volte vincitore dell’evento, che si è dovuto accontentare del gradino basso del podio.

In campo femminile, il successo invece è andato alla statunitense Meredith Kessler che è riuscita a precedere un trio di neozelandesi composto da Gina Crawford, Candice Hammond e Anna Ross.

Al traguardo sono arrivati anche tre italiani: Loredana Coda, Alfio Sciuto e Claudio Ciceri, che ha portato a termine la sua gara con l’obiettivo importante di raccogliere fondi per la fibrosi cistica (leggi qui l’articolo).

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