Il primo Ironman Melbourne, disputatosi domenica 25 marzo nella città australiana, ha davvero regalato grandi emozioni, con performance di altissimo livello grazie a percorsi veloci e filanti e ottime condizioni atmosferiche.

In campo maschile, vittoria per il due volte iridato a Kona, l’aussie Craig Alexander, capace di scendere per la prima volta in carriera sotto le 8 ore; impressionante la sua maratona, corsa in 2:38:46!

Alle sue spalle, 12 secondi sopra le 8 ore, si è piazzato il neozelandese Cameron Brown, che preceduto a sua volta il belga Frederik Van Lierde. Podio solo sfiorato per lo spagnolo Eneko Llanos.

I primi 10 uomini sono rimasti tutti entro le 8 ore e 18 minuti e tutti hanno corso la maratona finale abbondantemente sotto le 3 ore!

Al via, all’esordio sulla distanza, c’era anche il quarantenne Greg Bennett; il campione australiano di triathlon olimpico ha finito la gara molto lontano dai primi, al 29° posto.

Tra le donne, dominio per la svizzera Caroline Steffen, che è riuscita a costruire la sua vittoria in bici, facendo segnare il miglior split di sempre in una gara Ironman, meglio anche di Chrissie Wellington: 4:35:29.

La svizzera ha chiuso la sua performance in 8:34:51, ovvero il secondo miglior tempo in un Ironman, meno di 1′ più lenta del record fatto segnare dalla Wellington all’Ironman South Africa 2011 (8:33:56)

Al secondo posto si è piazzata la britannica Rachel Joyce, anche lei sotto le 9 ore (8:46:09), mentre si è piazzata “solo” terza la beniamina locale Mirinda Carfrae, argento a Kona 2011: l’aussie di Brisbane, che ha festeggiato il giorno dopo il suo 31° compleanno, ha chiuso con il miglior split di corsa e ha rimontato diverse posizioni dopo una frazione di bici “appannata”.

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