Diverse sono state negli ultimi giorni le notizie di tragici incidenti che hanno coinvolto ciclisti e automobilisti.
Il 28 febbraio il 41enne Amine Britel è stato ucciso mentre pedalava a Corona del Mar (Newport Beach, California), investito da un’auto guidata da una donna di 22 anni. Britel era nato in Marocco e poi ha vissuto in Francia, è stato uno sportivo a tutto tondo, capace di esprimersi ad alti livelli in tanti sport: ha praticato ad alti livelli diverse specialità equestri, ha partecipato alle Olimpiadi di Barcellona ’92 nella staffetta 4×400 del Marocco, è stato velocista e saltatore in lungo, calciatore in Ligue A in Francia e anche triatleta (ha partecipato ai Mondiali del 2002 e ha tentato la qualifica per le Olimpiadi del 2004 ad Atene).
Il 25 febbraio a Porto Alegre (Brasile), allucinante incidente che ha riguardato un gruppo di persone che stavano partecipando alla locale “Critical Mass“, un corteo di bici composto da persone di tutte le età che attraversa le strade della città. Il video della manifestazione lascia senza parole, un automobilista decide di farsi strada in mezzo alle bici travolgendole e rischiando una strage; miracolosamente non ci sono state vittime, ma solo feriti, le autorità stanno facendo luce sulla vicenda che ha dell’incredibile per quanto è assurda
Ne discutiamo qui nel forum.
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Due invece gli infortuni che hanno riguardato due triatleti di alto livello, lo statunitense Alex McDonald e il neozelandese Kieran Doe (nella foto). Alex si stava allenando a Durham, nel North Carolina, e un autocarro l’ha travolto, fratturandogli entrambe le gambe. Kieran è invece sbattuto contro una portiera aperta improvvidamente da un automobilista, cadendo per terra e provocandosi un infortunio alla spalla che gli impedirà sabato di partecipare all’Ironman New Zealand.
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