Si è corso domenica 30 novembre sulla distanza del triathlon 113 il Challenge Laguna Phuket, vinto da Melissa Hauschildt e Ruedi Wild, con tanti protagonisti azzurri in evidenza.

L’australiana Melissa Hauschildt, recuperato l’infortunio che le ha impedito di debuttare all’Ironman Hawaii, ha preso la gara in mano in bici e poi ha consolidato nettamente il suo vantaggio anche nella mezza, arrivando al traguardo con quasi 15′ di vantaggio.

Seconda posizione per la britannica Parys Edwards, vincitrice la settimana precedente del Laguna Phuket Triathlon, che ha relegato al terzo posto la ceca Radka Vodickova.

Lo svizzero Ruedi Wild ha vinto il suo primo mezzo iron della carriera, in una stagione che l’ha visto primeggiare al triathlon di St. Anthony e secondo all’Hy-Vee Triathlon.

Alle sue spalle, lo svedese residente a Phuket Fredrik Croneborg, giunto a 1’19” e a completare il podio il vicecampione del Mondiale Ironman 2013, l’australiano Luke McKenzie.

Quarta piazza per il nostro Massimo Cigana, autore peraltro del miglior split a piedi, settima posizione per Alberto Casadei (più sotto il loro racconto).

In grande evidenza si è messo ancora una volta Valerio Curridori nella categoria 60-64: “Zio Valerio”, portacolori del Villacidro Triathlon, ha colto infatti l’ennesimo alloro internazionale, impreziosendo ulteriormente il suo già pingue bottino di medaglie. Complimenti!

Il più veloce al traguardo tra gli Age Group è risultato Paolo Tadini, che ha sfiorato il podio (4°) tra gli M30-34; finisher anche Alfio Rivero, Matteo Sironi, Andrea Agrati, Maurizio Bastino e Simone Zangarini.

E soddisfazioni sono arrivate anche dalla gara a staffetta, grazie al team azzurro targato TriathlonTravel, l’associazione sportiva che ogni anno organizza il viaggio thailandese per gli italiani: il capitano non poteva che essere Marco Marchese che, dopo essere tornato alle gare sette giorni prima e terminato (23° assoluto e 2° di categoria) il Laguna Phuket Triathlon dopo un’assenza di 12 anni dai campi gara, ha deciso di concedere il bis.

Stavolta “soltanto” nuotando, lasciando poi ai suo compagni d’avventura Orazio Ragusa e Marcel Zamora, il campionissimo spagnolo grande amico di Marco, il compito di completare l’opera.

Che è riuscita “piuttosto” bene, dato che il trio si è piazzato al terzo posto, preceduto dalla staffetta di un certo Chris “Macca” McCormack…!

Di seguito i racconti degli azzurri.

CLASSIFICA CHALLENGE LAGUNA PHUKET 30-11-14
TUTTI I RISULTATI

Il campione sardo Valerio Curridori con sua figlia Elisabetta, specialista del cross triathlon

Il campione sardo Valerio Curridori con sua figlia Elisabetta, specialista del cross triathlon

MASSIMO CIGANA
«Podio sfiorato, ma un ottimo quarto posto a meno di un minuto dal vicecampione mondiale McKenzie nell’edizione più dura dal punto di vista climatico che abbia mai fatto qui in Thailandia: più di 40°C con un’umidità alle stelle. Uscito con il mio solito gap di oltre 4′ dal nuoto, con un’acqua asfissiante ampiamente sopra i 30°C, ho cercato di gestire bene le energie lungo il tracciato della bici. Purtroppo oggi non avevo gran gambe, anzi, mi facevano parecchio male. Ho ripreso e superato il gruppetto degli inseguitori del terzetto al comando giusto nella parte finale del tracciato, ricco di strappi anche oltre il 20%. Sono sceso a 6′ dai tre battistrada e con 1’30” di vantaggio su quelli dietro. Ho impostato subito un buon ritmo, ma non esagerato visto la temperatura infernale. Non ho mai bevuto così tanto durante una mezza maratona di un triathlon. Ho recuperato molto (miglior parziale), ma non è bastato perché il distacco dopo la bici era troppo. Resta comunque una bella soddisfazione essere sempre protagonista in questa gara. Grazie mille sempre e comunque a Marco Marchese che organizza questa trasferta meravigliosa con tutto il gruppo TriathlonTravel e per avermela fatta scoprire 10 anni fa.»

Alberto Casadei e Paolo Tadini

Alberto Casadei e Paolo Tadini, entrambi protagonisti al Challenge Laguna Phuket 2014

ALBERTO CASADEI
«Anche il Challenge Laguna Phuket Tri-Fest è andato. Settimo al traguardo e, anche se non di certo con una delle mie migliori performance, contento di poter constatare che anche al termine di una stagione così lunga, densa e ricca di ottimi risultati posso essere costantemente a lottarmi una posizione di prestigio con i più forti triatleti del mondo. L’unico rammarico che potrei avere potrebbe essere quello di aver perso la quinta posizione al chilometro 16 della corsa per colpa di qualche crampetto dopo un buon nuoto ed una bici non esaltante. Ma non ci penso e chiudo questa trasferta thailandese con il sorriso. Una vittoria (condivisa!), una top10 (combattendo sino alla fine con il vincitore 2013 Rasmus Petræus) in una gara di livello e due settimane di divertimento in compagnia del gruppo TriathlonTravel! Dopo la festa tutti insieme nel leggendario “Awards Party” è già tempo di volare destinazione Challenge Bahrain! Ultimo appuntamento che mi vedrà impegnato nel 2014 e trasferta che vivrò senza alcuna pressione di risultato, ma con la curiosità di fare un’esperienza personale ed atletica in mezzo ad un campo partenti stellare che spero mi tornerà utile per il futuro. Se poi verrà anche un buon risultato… meglio! Complimenti infine anche ai miei compagni di stanza Massimo Cigana (quarto) e al ‪#‎ligerdoc‬ Dr. Paolo Tadini che, con un netto miglioramento rispetto al passato, ha sfiorato la conquista del podio nella sua categoria: la conquista del trofeo a forma di elefantino per lui è solo rimandata. PS: nota “storica”, Kevin Collington mi ha superato e staccato a poche centinaia di metri dal traguardo, cosa che ad entrambi ha riportato al 2009 quando nel Campionato del Mondo di Ironman 70.3 di Clearwater siamo arrivati allo sprint… ed anche in quella occasione lui mi batté arrivando sesto (io poi fui ottavo battuto in uno sprint a tre anche da Luke Bell, oggi caduto in una delle ultime discese).»

Il podio della gara a staffetta con, sulla sinistra, il team TriathlonTravel e a destra "Macca"

Il podio della staffetta del Challenge Laguna Phuket: sulla sinistra, il team TriathlonTravel, a destra “Macca”

MARCO MARCHESE
«Con oggi chiudo questa parentesi sportiva che mi sono concesso in questo 2014. Avevo voglia di riprendermi un pezzo del mio passato e l’ho fatto divertendomi molto e cercando di non sacrificare troppo tempo alle mie cose e alla mia famiglia in questi ultimi due mesi. E’ stato emozionante rientrare sui campi di gara domenica scorsa perché l’ho fatto dopo 12 anni e affiancato da un amico che stimo tantissimo non solo come atleta, il mitico Marcel Zamora, che ha voluto condividere con me questo rientro spronandomi ogni metro del percorso. Giovedì poi la goliardica gara di nuoto che si fa di consuetudine tra le due gare, dove sono riuscito a non sfigurare nuovamente e infine oggi la staffetta TriathlonTravel con la quale abbiamo ottenuto un bel podio (terzi) grazie a Orazio Ragusa, che si è superato in bici, e alla “moto” Marcel Zamora che ha messo un impegno di corsa come fosse in un ironman malgrado i 40°C. Tre gare e tre podi, posso essere soddisfatto! Ricorderò questi 12 giorni speciali in Thailandia perché li ho condivisi ancora una volta con vecchi e nuovi amici, in primis Massimo Cigana e Alberto Casadei, due grandi atleti che mi aiutano a rendere il lavoro sempre più facile durante il viaggio. TriathlonTravel è sinonimo di sport, amicizia e divertimento e anche questa volta abbiamo fatto centro. Grazie a tutti!»